Lo European Research Country (ERC) è essenziale per la ricerca di base d’eccellenza, su cui si fonda l’innovazione. EU-LIFE, l’alleanza dei centri di ricerca europei impegnati nelle scienze della vita, chiede ai politici di sostenere l’ERC aumentando il suo budget nell’ FP9 e avvallando i suoi principi guida. Attualmente il potenziale innovativo dell’Europa non può essere sfruttato appieno per mancanza di fondi. In occasione del decimo anniversario dell‘ERC, EU-LIFE ha diffuso una dichiarazione con il messaggio che in soli dieci anni l’ERC è diventato la bandiera della ricerca scientifica d’eccellenza in e per l’Europa. Secondo la dichiarazione, lo ERC gioca un ruolo fondamentale nel sostenere quella ricerca in Europa. Lo ERC si è dimostrato efficace nell’attrarre i migliori ricercatori in Europa e nell’aumentare la competitività della ricerca europea su scala globale. Lo ERC permette agli scienziati più brillanti di effettuare ricerche che prima o poi apriranno la strada all’innovazione in tutti campi della scienza.
“Molte grandi idee di ricerca che rispondono ai criteri di valutazione dell’ERC sono messi in attesa esclusivamente a causa degli attuali limiti di budget. Nella nostra esperienza più del 50% dei progetti di ricerca d’eccellenza non vengono finanziati per questo motivo. Con un maggiore budget a disposizione, la ricerca fiorirebbe in Europa, rendendo il nostro continente ancora più attrattivo per i ricercatori” dichiara Jo Bury, attuale presidente di EU-LIFE e Amministratore Delegato di VIB, l’Istituto di Ricerca in Scienze della Vita del Belgio. “Crediamo che la ricerca di base sia di massima importanza per incoraggiare l’innovazione, specialmente se associata al trasferimento di tecnologia. I Proof of Concept Grants dell’ERC sono indispensabili per il passaggio dai risultati della ricerca di base all’ innovazione”.
“L’Europa ha bisogno di un ERC forte per raggiungere il suo obiettivo di leader mondiale nell’innovazione. Tutti insieme, dobbiamo fare in modo che il futuro budget di ERC sia aumentato per far incrementare l’impatto positivo della ricerca d’eccellenza in Europa. Possiamo affermare che più che un principio fondante, lo ERC dimostra di essere un moltiplicatore, con sempre maggiore visibilità della ricerca nell’accademia e oltre” dichiara Marta Agostinho, coordinatrice di EU- Life”.
La dichiarazione EU –LIFE è disponibile per esteso sul sito http://eu-life.eu/article/erc-10th-anniversary.
Gli istituti Eu-Life ospitano al momento 121 grants in 13 paesi in Europa. Concentrandosi su una gamma di aree scientifiche in scienze della vita, che vanno dalla biologia cellulare alle scienze dei materiali, i ricercatori ERC portano le menti migliori ai centri di ricerca EU –LIFE per sviluppare la ricerca di base d’avanguardia.
EU-LIFE è un‘alleanza di 13 centri di ricerca europei, a cui partecipa l’Istituto Europeo di Oncologia.