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Le tappe più significative della nostra storia

 

 1994-2024: 30 anni di ricerca, cura e innovazione nella lotta contro il cancro.



Il 31 maggio 1994 IEO apre le porte ai pazienti.  L’Istituto nasce da un'idea del Professor Umberto Veronesi e del Dottor Enrico Cuccia per creare un modello innovativo di ospedale, che applichi i principi della gestione privata alla sanità pubblica, mettendo al centro il paziente come persona.




Due anni dopo IEO viene riconosciuto dal Ministero della Salute come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e viene accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale: IEO inizia ad erogare le sue prestazioni in convenzione con il SSN e diventa un attore importante della sanità pubblica. Viene in seguito stipulata la convenzione con l'Università degli Studi di Milano grazie alla quale l’Istituto diventa sede di corsi di specializzazione universitari.



Si aprono i Laboratori di Oncologia Sperimentale e si arriva in pochi mesi alla prima scoperta: una sostanza esistente in natura, l’acido retinoico, è in grado di bloccare i meccanismi d’azione della cellula leucemica. La molecola naturale viene sintetizzata e nasce così il primo farmaco molecolare. La ricerca appare su “Nature”. 

 

La Divisione di Senologia in collaborazione con la Divisione di Medicina Nucleare mette a punto la R.O.L.L. (Radioguided Occult Lesion Localisation), una nuova tecnica chirurgica radioguidata che permette di asportare tumori microscopici non palpabili della mammella, ottenendo minore invasività a parità di risultato oncologico.

Nel 1998 su LANCET appare l’articolo che decreta l’ingresso nella pratica clinica di una nuova tecnica per la cura del tumore del seno messa a punto allo IEO: il “linfonodo sentinella”. Si tratta di una tappa fondamentale della chirurgia conservativa del seno, che diventerà un nuovo standard di cura permettendo a milioni di donne nel mondo di conservare l’ascella e la sua funzionalità.

IEO avvia il primo studio clinico in Italia per la diagnosi precoce del tumore polmonare con tac a basse dosi per i forti fumatori. Lo studio IEO successivo su 10.000 soggetti confermerà che si tratta di un esame salvavita, come dimostreranno definitivamente ulteriori studi americani ancora più ampi.



Nel 2000 viene acquisito il Centro Cardiologico Fondazione Monzino di Milano, l'unico IRCCS cardiologico in Italia e sede universitaria. Si apre un periodo di collaborazione tra le rispettive aree di ricerca dei due Istituti, che insieme affrontano le maggiori cause di mortalità nell’uomo.

 


Lo stesso anno dalla collaborazione fra Radioterapia e Senologia nasce in IEO la tecnica della
IORT (Radioterapia IntraOperatoria) che permette la cura radioterapica per il tumore del seno durante l’intervento chirurgico, riducendo al minimo i cicli di radioterapia esterna.

Lo IEO inaugura IEO Centro, nuova sede nel centro di Milano e primo Centro di diagnostica oncologica integrata per la donna. Un modello organizzativo unico in Italia per effettuare tutti i test più avanzati per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori femminili. Oggi il modello è esteso anche alla diagnosi e prevenzione di altri tumori.



Lo IEO riceve il primo accreditamento Joint Commission International (JCI) la prestigiosa agenzia americana che dal 1953 accredita gli ospedali nordamericani in base ai più elevati standard di qualità esistenti in sanità. IEO è il primo centro oncologico non statunitense ad ottenere il prestigioso accreditamento.



Nel 2004 l’Istituto promuove, in occasione dei suoi primi dieci anni di attività, l’iniziativa Crocevia della lotta al cancro: 40 incontri internazionali di natura diversa per creare un punto di incontro fra ricerca, cura, prevenzione, informazione, educazione alla salute, formazione del personale medico, organizzazione dell’assistenza. L’obiettivo è capire e comunicare come si delinea la lotta al cancro del futuro.


Nel 2006 IEO, pioniere in Italia, esegue alcuni fra i primi interventi chirurgici robot assistiti. La prima applicazione è sul tumore iniziale della prostata. L’uso del robot viene poi esteso da subito al trattamento chirurgico di alcuni tumori ginecologici, gastrointestinali e polmonari. Oggi IEO è l’unico centro oncologico in Europa in cui tutte le discipline compresa la senologia utilizzano la chirurgia robotica.


Nasce il Campus IFOM-IEO. Con l’inaugurazione dei nuovi laboratori di ricerca dell’Istituto in adiacenza a quelli IFOM, Istituto FIRC di Oncologia Molecolare, si inaugura il più grande polo di ricerca oncologica d’Europa. Subito sono disponibili i primi risultati: una nuova piattaforma tecnologica per l’identificazione dei geni mutati (BRAC1 e BRAC2) responsabili dei tumori del seno di origine ereditaria, permette di effettuare test genetici a costi ridotti e con tempi brevi.

Nel 2009 la copertina di CELL viene dedicata ai risultati della ricerca di un gruppo IEO, che ha scoperto il meccanismo biologico di duplicazione delle cellule staminali tumorali e come questo processo può essere bloccato da un farmaco. Si tratta di una pietra miliare per la cura del cancro perché queste cellule sono le responsabili della diffusione della malattia nell’organismo.



Nel 2010 viene
inaugurato lo IEO 2 Day Center che realizza l’idea moderna di ospedale in cui l’attività diagnostica-terapeutica ambulatoriale è separata da quella in regime di ricovero per una maggiore efficienza di entrambe e a vantaggio della qualità di vita del paziente.



All’interno di IEO 2 nasce il primo Day Surgery Senologico in Europa: in sole 12 ore la donna può ricevere per il tumore del seno gli stessi trattamenti avanzati e accurati che si effettuano con uno o due giorni di ricovero in ospedale. La cura del tumore al seno in un solo giorno è una nuova frontiera per l’Europa.


Lo stesso anno IEO annuncia uno studio sulla fattibilità di uno dei sogni dell’oncologia: un solo esame in grado di esplorare virtualmente in pochi minuti tutto il corpo per trovare i primi segnali di eventuali anomalie. IEO sperimenta la possibilità di utilizzare la
Risonanza Magnetica Diffusion Whole Body per verificare l’accuratezza di uno screening di tutto il corpo.

 


Viene inaugurato il nuovo Centro di Radioterapia Avanzata (ARC) dell’Istituto Europeo di Oncologia che si posiziona all’avanguardia in Italia e tra i primi 5 nel mondo. Il Centro dispone di una concentrazione di tecnologie di ultima generazione unica in Italia, grazie alle quali è possibile curare fino a 4500 pazienti all’anno. ARC realizza una nuova visione della radioterapia, che introduce la qualità di vita come criterio di scelta delle terapie e che utilizza alcune metodiche come trattamento di elezione per determinati tumori, come quelli della prostata, del torace, e dell’utero.


IEO apre una sala all’avanguardia tecnologica dedicata alla Pneumologia Interventistica, in particolare per l’esecuzione della EBUS-TBNA (Ecografia Transbronchiale, Endobronchial Ultrasound), una tecnologia broncoscopia mininvasiva che consente di visualizzare aree non raggiungibili con la broncoscopia tradizionale, migliorando l’accuratezza diagnostica del tumore del polmone e la ricerca delle mutazioni genetiche tumorali che possano guidare le terapie mirate con farmaci biologici.


Quando celebra i suoi 20 anni di attività, IEO è un consolidato punto di riferimento internazionale in oncologia. Nell’occasione lancia la sfida della Medicina della Persona: nessun paziente è la sua malattia e il medico deve imparare a curarlo nella sua globalità di persona.



Nel 2015 IEO diventa full member dell’Organisation of European Cancer Institutes (OECI) che raggruppa i più prestigiosi centri oncologici europei.




Lo stesso anno si inaugura allo IEO la prima
Divisione in Italia di Radiologia Interventistica, disciplina in cui IEO vanta la leadership nazionale. Affidando la propria estrema precisione alla guida strumentale (Angiografia, Ecografia Tac, Risonanza Magnetica, Fluoroscopia) le tecniche interventistiche permettono di effettuare trattamenti mirati raggiungendo la sede della malattia attraverso le vie naturali (sistema urinario, digestivo, vascolare) o con un accesso diretto all’organo malato rapido e senza rischi.  

Nel 2015 IEO è certificato da ENETS (Società Europea dei Tumori Neuroendocrini) come Centro di Eccellenza per la gestione delle Neoplasie Neuroendocrine gastro-entero-pancreatiche. Oltre 10 anni prima è stato creato un gruppo multidisciplinare formato da figure dedicate in ogni specialità diagnostica e terapeutica. Per questo IEO è riconosciuto come esempio di gestione clinica integrata del paziente con tumore neuroendocrino e contribuisce attivamente al progresso della ricerca e della formazione in questo campo.


Nasce nel 2016 il Women Cancer Center, primo modello italiano di struttura dedicata alla donna prima, durante e dopo la cura oncologica. Il centro, riunisce in un’unica area le competenze e i servizi necessari per dare risposte immediate e complete alle esigenze di ogni donna che sceglie IEO per la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura o il follow-up terapeutico, integrando i programmi di ricerca e di clinica della Senologia e della Ginecologia Oncologica. 



IEO crea il primo High Risk Center oncologico in Italia: ambulatori dedicati a prevenzione, valutazione e riduzione del rischio, consulenza genetica, sorveglianza personalizzata, gestione clinica delle persone a rischio aumentato di tumore. Il centro sintetizza e sviluppa l’esperienza nella farmacoprevenzione, per cui IEO è un punto di riferimento nazionale ed internazionale.



Nel 2019 Lo IEO compie 25 anni e accoglie per la cerimonia di celebrazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme alle maggiori autorità sanitarie locali e nazionali.  Lo stesso anno avvia il percorso di rendicontazione di sostenibilità producendo il suo primo Bilancio Sociale.



Nei due anni dell’’epidemia Covid-19 (2020-21) IEO opera come Hub Oncologico per la Regione Lombardia, svolgendo un ruolo cruciale nel rendere possibile il mantenimento delle cure ai pazienti oncologici durante il periodo di emergenza sanitaria.

IEO, risulta il primo ospedale oncologico in Italia e fra i primi nel mondo, nella classifica “World’s Best Hospitals” del settimanale Newsweek.



Nel 2023 viene inaugurato
IEO Proton Center il nuovo centro per la terapia con protoni, la forma tecnologicamente più avanzata di radioterapia ad alta precisione. IEO è il primo IRCCS in Italia a dotarsi di un proprio centro protoni.




IEO inizia il 2024 come  Istituto per la Medicina di Precisione, ossia un centro in grado di offrire ad ogni paziente, considerato nella sua globalità di persona, la miglior terapia disponibile, sia essa scoperta in IEO o in qualsiasi altro centro d’avanguardia del mondo.

Esempi concreti sono il nuovo  Laboratorio di Terapie Cellulari, che tratterà i pazienti le ormai note cellule  CAR-T e con i nuovi vaccini terapeutici, e il  Laboratorio di Multiomica che fornirà molti dei dati  utili al  Clinical Data Platform: un grande ‘contenitore cloud’ che raccoglie tutti i dati e le informazioni di salute che riguardano il paziente, con l’obiettivo di creare un’identità digitale (un avatar sanitario) formato da tutto ciò che serve per curare al meglio quella persona.



IEO rappresenta in sé un’innovazione in oncologia e in 30 anni di attività non ha mai smesso di investire nel nuovo. IEO intercetta nuove scoperte, nuovi trend e nuove tecnologie e sceglie di studiare e sviluppare quelle che saranno le cure del futuro.

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