Il termine TERAGNOSTICA è stato coniato in medicina nucleare molti anni fa; infatti, quando questo termine ancora non esisteva, la prima sostanza utilizzata (e lo è ancora oggi) per la diagnosi e la cura del tumore della tiroide è stato l’isotopo 131 dello iodio (Terapia radiometabolica del carcinoma tiroideo differenziato).
Questa rinnovata disciplina, la TERAGNOSTICA, include in realtà numerose altre sostanze che sia da sole sia in coppie possono essere utilizzate per questo scopo (molecole marcate con isotopi gamma o positrone emittenti per la diagnostica possono essere marcate anche con isotopi alfa o beta- per la terapia).
Queste sostanze (radiofarmaci) si legano su recettori presenti nel bersaglio da trattare o sostanze, come lo iodio, che sono internalizzate dal bersaglio tramite processi metabolici. Pertanto, mediante questi meccanismi è possibile sia localizzare con precisione i tessuti patologici (mediante l’imaging diagnostico) sia distruggerli con dosi elevate e mirate di radiazioni terapeutiche.
La storia della TERAGNOSTICA, iniziata quasi un secolo fa con la diagnosi e la terapia del carcinoma tiroideo, si è evoluta negli anni più recenti con i tumori neuroendocrini e il carcinoma prostatico, passando per altre patologie di cui si discuterà in occasione di questo evento che vuole celebrare con l’innovazione in Medicina Nucleare i 25 anni dell’Istituto Europeo di Oncologia.
Scarica il programma
Partecipazione gratuita, previa iscrizione iscriviti qui
E' POSSIBILE SEGUIRE IL CORSO IN STREAMING CLICCANDO QUI