Ricerca di Base e Traslazionale
In IEO avviene una totale integrazione tra clinica e ricerca, al fine di trasferire il più rapidamente possibile i risultati alla terapia. Le attività di Ricerca di Base e Traslazionale si svolgono presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale (Department of Experimental Oncology, DEO), che si trova all'interno di un Campus, in Via Adamello 16 a Milano e che ospita anche la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM), il Center for Genomic Science dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e l’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM).
Data la diffusione a livello internazionale delle attività di ricerca svolte presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale, si è deciso di creare, come abitudine dei maggiori Istituti Scientifici Internazionali, un sito web dedicato, esclusivamente in lingua inglese, che possa rappresentare un riferimento e un collegamento con la rete di scienziati e collaboratori di ogni nazionalità. Sul sito IEO Research, sono quindi accessibili, in maggiore dettaglio, le informazioni e le attività relative alla ricerca scientifica.

Il Dipartimento di Oncologia Sperimentale dello IEO è composto da circa 300 scienziati le cui attività di ricerca sono rivolte a scoprire i meccanismi molecolari coinvolti nello sviluppo del cancro.
Nello specifico, la ricerca svolta al DEO, si fonda su 5 principi:
- Ricerca Indipendente, basata cioè sull’iniziativa dei ricercatori, con un approccio dal basso verso l’alto, in cui i direttori di ciascun gruppo di ricerca dirigono i propri progetti e si procurano i fondi necessari per svilupparli.
- Forte interazione con i clinici che lavorano presso l’ospedale di IEO. I direttori dei gruppi di ricerca del DEO, infatti, collaborano alla realizzazione di vari progetti di ricerca clinica e, alcuni di loro, coordinano specifici programmi di ricerca traslazionale.
- Tecnologie all’avanguardia, tra cui varie Unità Tecnologiche, che mettono a disposizione dei ricercatori tecnologie avanzate in vari settori delle omiche, imaging e biologia cellulare e i Clinical Technoshots, che mettono a punto nuovi approcci tecnologici per la ricerca traslazionale.
- Ambiente di ricerca aperto, collaborativo e partecipato. Il Dipartimento di Oncologia Sperimentale ha adottato un modello di laboratorio open-space che favorisce la comunicazione e la collaborazione tra ricercatori. Il DEO, inoltre, organizza: (i) seminari dipartimentali a cadenza settimanale in cui vengono discussi i progetti scientifici in corso; (ii) incontri annuali in cui vengono discusse le strategie e le necessità della ricerca; (iii) comitati di esperti che affiancano i direttori nelle scelte strategiche e nella gestione delle varie Unità Tecnologiche; (iv) Specifici comitati per la gestione delle attività di sostegno del Dipartimento ai quali partecipano scienziati e amministrativi.
- Intensa attività formativa. Il DEO offre corsi di formazione a vari livelli della carriera dello scienziato, tra cui: (i) un programma per studenti di corsi di laurea (Medicina, Biologia, Matematica, Fisica, etc.); (ii) cinque programmi di dottorato di ricerca internazionale, PhD (attraverso la Scuola Europea di Medicina Molecolare, SEMM), che hanno lo scopo di formare una nuova generazione di ricercatori di base e traslazionale ed esperti in “fondamenti ed etica delle scienze della vita”; (iii) un programma che incoraggia i giovani ricercatori più talentuosi ad intraprendere una carriera scientifica indipendente; (iv) due percorsi di carriera per i giovani direttori di ricerca (il “Fundamental Science Program” e il “Clinical Scientist Program”).