I linfomi rappresentano le neoplasie ematologiche più frequenti. Un comun denominatore tra i linfomi è rappresentato dall’uso della PET con 18F-FDG per la diagnosi, la stadiazione e il monitoraggio della risposta al trattamento. Grazie alla radiomica, il numero di informazioni ottenibili dalle immagini PET è notevolmente aumentato. Presso l'IEO, il radiomic team sta studiando il ruolo della radiomica PET nella caratterizzazione biologica e nella stratificazione prognostica del linfoma diffuso a grandi cellule B. Sono stati ottenuti risultati promettenti in studi volti a perfezionare gli attuali modelli prognostici. Inoltre, gli studi in corso hanno prodotto dati interessanti sulla correlazione tra informazioni radiomiche e profili metabolici specifici. Se confermata, l’analisi radiomica applicata alle immagini PET ottenute prima dell’inizia di una terapia, potrebbe portare a una migliore stratificazione del rischio di recidiva, consentendo di classificare in modo non invasivo i linfomi in differenti classi di rischio. Ulteriori studi di radiomica PET sono in fase di sviluppo nel campo del linfoma di Hodgkin in un contesto multicentrico.