Le neoplasie neuroendocrine (NEN) sono neoplasie rare ed eterogenee, perciò, la loro gestione richiede la definizione di una strategia terapeutica in ambito multidisciplinare. Sul piano clinico le NEN vengono distinte in funzionanti e non funzionanti in relazione alla presenza o meno di una sindrome correlata alla immissione in circolo di una o più sostanze da parte del tumore.
Gli analoghi della somatostatina (SSA) rappresentano la terapia medica di scelta nella stragrande maggioranza dei casi. Ma nel corso del tempo questa terapia è stata integrata da molte altre opzioni terapeutiche sistemiche come i farmaci a bersaglio molecolare e la terapia con radioligandi (RLT), e locoregionali quali la chemio-/embolizzazione epatica (TACE/TAE) e la chirurgia. Inoltre, sono in fase di sperimentazione nuove molecole che, se da un lato rappresentano delle importanti nuove opzioni terapeutiche, dall’altro mettono i clinici di fronte alla gestione di nuove tossicità ed effetti collaterali meno conosciuti.
Poiché le sindromi cliniche associate alle NEN possono influenzare negativamente la prognosi globale e la qualità di vita dei pazienti con NEN, la multidisciplinarietà ed un approccio clinico condiviso rappresentano la chiave di volta del beneficio clinico del paziente con un NET funzionante.
Questo congresso, giunto alla sua quarta edizione, ha lo scopo di condividere i criteri di ragionamento clinico diagnostico-terapeutico e di gestione clinica integrata dei NET funzionanti. La sua formula dinamica ed interattiva e l’approccio multidisciplinare sono basati sull’integrazione dei dati di evidenza, delle linee guida nazionali ed internazionali, dell’expertise e delle indicazioni delle autorità regolatorie.
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