Pubblicato il: 15 febbraio 2018,
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IEO promuove il primo convegno internazionale di Medicina di Precisione in ambito oncologico in Italia
Il giorno 8 febbraio è stato inaugurato a Milano, presso l’Ifom (Istituto Firc di Oncologia Molecolare), il Milan Summit on Precision Medicine, primo convegno internazionale di Medicina di Precisione in ambito oncologico in Italia, promosso da IEO, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Nazionale dei Tumori, e realizzato con il sostegno di Foundation Medicine.
Giuseppe Curigliano, direttore Sviluppo Nuovi Farmaci per terapie innovative IEO e ideatore del summit evidenzia che sul fronte della cura oggi sono 180 i farmaci molecolari mirati “precisamente” ai geni alterati nel cancro, aspettandosi che questo numero triplichi entro il 2030. Ma già in un futuro più vicino -afferma- gli strumenti di Precision Medicine permetteranno di effettuare diagnosi precocissime grazie all’identificazione di soggetti ad aumentato rischio e saranno sempre più in grado di orientare nella scelta della cura.
Al Summit numerosi esperti di livello mondiale hanno discusso le applicazioni attuali e future della nascente disciplina, a partire dai requisiti essenziali delle tecnologie di sequenziamento del genoma, necessarie per sfruttarne il potenziale (Next Generation Sequencing).
Ha introdotto i lavori Gianluca Vago, Rettore dell’Università Statale di Milano, ed è intervenuto in chiusura il Direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Mario Melazzini. Diverse le figure di spicco internazionale intervenute, tra cui segnaliamo gli americani Jeffrey Ross e Dean Pavlick della Foundation Medicine, Dirk Arnold della Klinik fuer Tumorbiologie di Fribugo, Davide Bedognetti del Sidar Cancer Center in Qatar e Fabrice Andrè dell’Institut Gustave Roussy, coordinatore della piattaforma genomica francese. Al termine dell’incontro è stato messo a punto di un Consensus Paper che verrà pubblicato su una rivista scientifica internazionale.
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