Terapia sottocute per pazienti con tumore della mammella HER2 positivo
Un’opzione terapeutica più veloce e confortevole
Negli ultimi anni ci sono stati importanti progressi nel trattamento del carcinoma mammario HER2 positivo grazie all’utilizzo combinato di farmaci come trastuzumab e pertuzumab, sia nelle fasi iniziali della malattia che in fase metastatica come prima linea di trattamento.
Un trattamento che riduce i tempi e migliora il comfort delle pazienti
Un’importante svolta nel trattamento è l’introduzione della formulazione sottocutanea di trastuzumab e pertuzumab, alternativa alla convenzionale somministrazione endovenosa. Si tratta di un’iniezione di 10 ml che viene effettuata lentamente nella coscia per una durata complessiva di circa 5-10 minuti, risultando dunque molto più rapida rispetto all’infusione endovenosa, che necessita circa 90 minuti.
Per massimizzare i vantaggi di questa nuova opzione terapeutica, lo IEO ha creato in Day Hospital un’area dedicata alla somministrazione delle terapie sottocutanee antiHER2, riservata alle pazienti che possono beneficiare di questa modalità di trattamento. Questo spazio consentirà di garantire cure più rapide ed efficienti, migliorando al contempo l’esperienza complessiva delle pazienti.
Benefici per pazienti e caregiver
Il passaggio alla somministrazione sottocutanea offre numerosi vantaggi. Ridurre i tempi di permanenza in ospedale grazie a una procedura più rapida allevia il carico fisico e mentale legato agli spostamenti e alle lunghe attese, portando dunque un importante beneficio psicologico. Trascorrere meno tempo in un ambiente ospedaliero permette alle pazienti di vivere con maggiore serenità il percorso di cura, riducendo lo stress associato alle terapie e favorendo un più rapido ritorno alle proprie attività quotidiane.
Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione possa ottimizzare il percorso di cura, combinando efficacia clinica e sostenibilità. L’obiettivo è quello di offrire un percorso terapeutico sempre più centrato sulle esigenze delle pazienti, senza perdere di vista l’eccellenza terapeutica.
Questo progetto è stato realizzato con il sostegno di Roche
