Obiettivo
Lo scopo di questo incontro è di fornire una piattaforma di discussione sulle principali neoplasie femminili ed il rischio trombotico ad esse associato. Questa iniziativa è stata ideata per raccogliere dati ed approfondimenti sugli aspetti clinici che riguardano la diagnosi, il trattamento ed il monitoraggio delle donne con cancro a rischio di trombosi.
Il crescente aumento della prevalenza di eventi trombotici (VTE) nei pazienti oncologici sottolinea la necessità di ottimizzare il comportamento clinico.
Il cancro della mammella è il più frequente tumore femminile e la seconda causa di morte per cancro nella donna dopo il tumore del polmone e del colon-retto. I tumori ginecologici sono inoltre frequenti cause di morte nella donna, specialmente il carcinoma ovarico che rimane la neoplasia più letale tra quelle ginecologiche.
Sfortunatamente, pochi medici sembrano conoscere il rischio elevato di trombosi correlato al cancro. La trombosi venosa profonda (DVT), l’embolia polmonare (EP) o le trombosi correlate ai cateteri venosi centrali sono le seconde principali cause di morte nei pazienti oncologici.
I medici sottostimano la prevalenza di trombosi nei pazienti oncologici: Una trombosi si riscontra nel 50% delle autopsie per cancro, ma solo il 4-20% dei pazienti oncologici hanno una diagnosi di trombosi nel corso della loro vita. In aggiunta all’aumentato rischio legato al cancro (attraverso attività pro-coagulanti e citochine rilasciate dal cancro) la chemioterapia determina un ulteriore rischio di trombosi. Il cancro da solo si associa ad un rischio di 4.1 superiore, mentre la chemioterapia eleva il rischio di 6.5 volte. Inoltre, numerosi altri fattori come l’età, il tipo di neoplasia, la chirurgia, l’ospedalizzazione e l’uso di cateteri venosi centrali possono determinare un rischio elevato di trombosi.
La prevenzione ed il trattamento delle trombosi nelle donne con cancro rappresenta quindi una priorità per la loro sopravvivenza.
In considerazione del crescente coinvolgimento delle donne nelle sfere sociali, educazionali, economiche e politiche, l’attenzione nei riguardi della salute femminile è un approccio necessario ed efficace per rafforzare il tessuto sociale ed i sistemi sanitari globalmente.