Svolge la propria attività principalmente nel campo dell’endoscopia diagnostica e terapeutica dell’apparato gastroenterico, con particolare interesse per la sorveglianza endoscopica delle sindromi genetiche (in particolare della Sindrome di Lynch e Poliposi Adenomatosa Familiare) e il trattamento delle lesioni precancerose dell’apparato gastroenterico (come le lesioni intraepiteliali anali HPV correlate e l’esofago di Barrett).
Inoltre in qualità di specialista gastroenterologo si occupa delle patologie benigne dell’apparato gastroenterico (in particolare di malattia celiaca, sindrome da reflusso gastroesofageo, patologia peptica ed infezione da Helicobacter Pylori, Sindrome del colon irritabile).