Milano, 29 maggio - L’Istituto Europeo di Oncologia aderisce alla 14° Giornata Nazionale del Sollievo organizzando per la mattina del 30 Maggio una giornata di visite gratuite per tutta la popolazione. L’iniziativa vuole avere anche un valore simbolico a favore di una cultura della terapia del dolore ancora troppo poco diffusa nel nostro Paese.
«Il Dolore Cronico è una problematica spesso sottovalutata e non diagnosticata - dichiara Vittorio Guardamagna, Direttore dell’Unità operativa Cure palliative e Terapia del dolore - Si tratta invece di una vera e propria patologia, che merita una diagnosi specifica e un trattamento dedicato, anche nei pazienti con una diagnosi di cancro. In questi pazienti il Dolore Cronico insorge spesso a valle dei trattamenti necessari per combattere il tumore e si può protrarre nel tempo, anche ad anni di distanza dalla diagnosi della patologia oncologica. In questi pazienti, il Dolore Cronico costituisce l’ennesima sfida di una battaglia complessa e sofferta, e per questo motivo ancora più difficile da affrontare. Basti pensare che in Italia ci sono più di 1.200.00 pazienti che vivono con una diagnosi di cancro e che il dolore cronico affligge circa il 40% di questa popolazione»
Allo IEO la tematica del trattamento del Dolore Cronico riveste un ruolo di primo piano, tanto da aver creato un’Unità operativa dedicata a tecniche interventistiche innovative. Tra queste, quella di più recente introduzione, è la Neurostimolazione Spinale (SCS – Spinal Cord Stimulation), che consiste nell’erogazione di uno stimolo elettrico mediante degli elettrocateteri, che modificano la percezione del dolore.
L’impianto del neurostimolatore avviene generalmente in due fasi. Prima di ricevere il dispositivo permanente, ai pazienti viene proposto un periodo di prova con un neurostimolatore esterno, per valutare la reale efficacia della terapia nel corso delle normali attività quotidiane. La SCS è una terapia completamente reversibile e comporta una procedura chirurgica semplice, che può essere effettuata senza rischio. Consolidata per il trattamento del Dolore Cronico in pazienti non oncologici, questa terapia è stata in passato spesso negata ai pazienti con diagnosi di cancro a causa dell’incompatibilità con la risonanza magnetica dei dispositivi disponibili e delle necessità di monitoraggio diagnostico di questa particolare categoria di pazienti. «Lo sviluppo tecnologico- commenta Guardamagna - ha permesso di superare questo limite permettendo l’accesso alla SCS anche a pazienti con diagnosi di cancro che sono affetti da dolore cronico, ottenendo dei buoni risultati nei pazienti finora trattati.»
Un‘altra tecnologia innovativa in uso allo IEO è il dispositivo elettronico EBS (Emettitore Bilaterale emiSimmetrico) utilizzato come trattamento adiuvante nei pazienti affetti da sindromi dolorose. La caratteristica peculiare dell’EBS è quella di emettere due flussi minimi (subliminali, quindi non percepiti dal paziente e non dannosi) di energia Elettromagnetica (modulati secondo specifici protocolli), che interagiscono fra loro all’interno del corpo. La maggiore novità è utilizzare in medicina, in maniera sinergica, anche i meno noti principi della bio-fisica, secondo l’elettrodinamica quantistica, oltre a quelli biochimici più largamente usati nella farmacoterapia. Peraltro la rimessa in moto delle eccitazioni elettromagnetiche nelle strutture biologiche riguarda anche la possibilità di influenzare l’attività biochimica. «Abbiamo utilizzato EBS in aggiunta sinergica alle altre terapie farmacologiche od invasive - spiega Marco Ceresa, della Divisione Cure palliative e Terapia del dolore - in pazienti non pienamente responsivi alle terapie farmacologiche e in pazienti con dolore lieve od acuto di recente insorgenza, con risultati soddisfacenti in entrambe le situazioni.»
La Giornata Nazionale del Sollievo è stata istituita nel 2001, con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, nell’ultima domenica di maggio di ogni anno, su proposta dell’allora Ministro della sanità, Umberto Veronesi.