Pubblicato il: 22 dicembre 2021,
StudiClinici
Un team di ricercatori ha dimostrato l’efficacia di un nuovo approccio contro il glioblastoma
Allo IEO si aprono nuove speranze per la cura del glioblastoma, il tumore cerebrale più grave. Un team di ricercatori IEO, guidato da Giuliana Pelicci, Direttore Unità di Ricerca presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale, ha dimostrato, in modelli preclinici, l’efficacia di un nuovo approccio contro il glioblastoma: neutralizzare le cellule staminali tumorali, le vere responsabili della resistenza alle terapie e della progressione della malattia.
“Abbiamo scoperto come eliminare queste cellule killer interferendo con la loro straordinaria capacità di adattamento e sopravvivenza. Ci siamo concentrati su LSD1, una proteina che favorisce la capacità delle staminali di adattarsi ai diversi stimoli di stress sia presenti nell’ambiente che circonda il tumore, che indotti dalle terapie anticancro. Abbiamo identificato una molecola che “blocca” LSD1 e abbiamo dimostrato che l’inibizione farmacologica della sua attività riduce la capacità delle cellule staminali tumorali di auto-mantenersi, rallentando così la crescita del tumore. Il trattamento inoltre non produce alcun effetto sulle cellule cerebrali normali.” spiega Giuliana Pelicci.
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