La Divisione di Chirurgia dell’Apparato Digerente (CAD) si occupa del trattamento di pazienti con tumore dell’apparato digerente e neuroendocrini, prevalentemente del tratto gastrointestinale.
La valutazione chirurgica dei pazienti con tumore dell’apparato digerente che afferiscono allo IEO avviene secondo i più attuali protocolli di trattamento sia nell’ambito di standard clinici sia nell’ambito di protocolli di ricerca. Tutti i casi clinici vengono discussi in maniera multidisciplinare.
Chirurgia oncologica esofago-gastrica
L’esperienza e la competenza del Direttore della Divisione e della sua equipe fanno sì che la Divisione rappresenti uno dei pochi Centri ad alto volume per il trattamento dei tumori di esofago e stomaco.
Tecniche chirurgiche
Dal punto di vista tecnico per effettuare gli interventi chirurgici resettivi vengono utilizzate, laddove indicato, le tecniche mininvasive più all’avanguardia, laparoscopiche, toracoscopiche o robotiche.
Casi selezionati di pazienti con tumore metastatico vengono trattati con intervento chirurgico radicale o, laddove vi sia indicazione, con chirurgia citoriduttiva e chemio-ipertermia, in linea con i protocolli oncologici di riferimento per le singole patologie.
Nel trattamento di queste patologie vengono applicati protocolli di ricerca sviluppati in collaborazione con Centri italiani e Internazionali.
Gestione perioperatoria
Una particolare attenzione viene rivolta allo sviluppo e all’applicazione dei protocolli standardizzati di gestione perioperatoria dei pazienti in accordo con le linee guida della ERAS (Enhanced Rehabilitation After Surgery) Society. Anche in questo ambito l’Unità Operativa ha attivi al suo interno protocolli clinici e di ricerca in linea con gli standard più avanzati in ambito nazionale e internazionale.
Tumori neuroencdocrini
La Divisione è, inoltre, uno dei Centri di riferimento nazionale per la chirurgia dei tumori neuroendocrini gastrointestinali. In questo ambito sono stati effettuati studi clinici sull’utilizzo della chirurgia radioguidata mediante l’uso di sonde per chirurgia open o laparoscopica finalizzate a identificare le sedi affette dalla patologia neuroendocrina.