Pubblicato il: 10 febbraio 2023,
Novità
La discussione multidisciplinare dei pazienti che eseguono un test molecolare si dimostra essenziale per guidare la scelta dei trattamenti personalizzati
Negli ultimi anni, con il progredire delle conoscenze e della quantità di farmaci disponibili verso un numero di target sempre più elevato, l'oncologia di precisione sta profondamente rivoluzionando il trattamento delle patologie oncologiche. I Molecular Tumor Board sono riunioni multidisciplinari che hanno lo scopo di discutere i casi dei pazienti oncologici che possono trarre beneficio dall’esecuzione di test di profilazione molecolare, con l’obiettivo di individuare terapie “cucite” sulle caratteristiche del paziente ed aiutarlo a riceverle.
Lo IEO è stato uno dei primi centri in Italia a dotarsi di un Molecular Tumor Board nel giugno 2019, grazie allo sforzo congiunto delle Divisioni di Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, di Anatomia Patologica, di Prevenzione e Genetica Oncologica, di Farmacia e di Radioterapia, sotto la direzione del Prof. Giuseppe Curigliano, che spiega i risultati dello studio: “nei suoi primi tre anni di attività, il Molecular Tumor Board dello IEO ha discusso i casi di più di 250 pazienti, segnalati tramite l’email istituzionale [email protected] oppure direttamente ai membri del board. L’analisi dei dati dei pazienti discussi è stata recentemente pubblicata sulla rivista European Journal of Cancer e ha mostrato che chi riceve terapie personalizzate ha un beneficio clinico rilevante sia in termini di sopravvivenza globale che di sopravvivenza libera da progressione.”
Il Dr. Boscolo Bielo aggiunge “È interessante inoltre notare come circa il 40% dei pazienti che hanno delle alterazioni molecolari per cui esistono farmaci specifici sia effettivamente riuscito a ricevere la terapia a bersaglio molecolare, evidenziando quindi l’applicabilità e l’utilità in un contesto clinico della discussione multidisciplinare del Molecular Tumor Board e dell’esecuzione di test genomici ad ampio spettro.”
“Nonostante tali risultati, i primi a mostrare il successo di un approccio di oncologia di precisione in Italia, l’esperienza del nostro Istituto evidenzia la lunga strada ancora da fare a livello regolatorio per consentire a tutti i pazienti un tempestivo accesso a farmaci innovativi che possono impattare positivamente sull’evoluzione della loro malattia”, spiega il Dr. Crimini, specializzando in oncologia medica e membro del Molecular Tumor Board. “Vi è necessità a livello istituzionale locale, regionale e nazionale di attuare delle misure che conferiscano una prerogativa prescrittiva e non solo consultiva ai Molecular Tumor Board, con coperture finanziarie che consentano di mettere in atto le indicazioni diagnostiche e terapeutiche formulate nel corso del consulto multidisciplinare.”
Secondo il Dr. Repetto, inoltre “alla luce dei risultati di questo studio, si rende ancor più evidente la necessità di riferire di default al Molecular Tumor Board tutti i pazienti che eseguono test genomici in IEO, al fine di vagliare dettagliatamente le possibilità di accedere a terapie personalizzate”.
Il Dr. Barberis e la Dr.ssa Guerini Rocco, patologi impegnati nell’attività del Molecular Tumor Board sin dalla sua costituzione, a tal riguardo precisano che “la possibilità di offrire un’ampia profilazione genomica del tumore a un gran numero di pazienti non solo apre la strada a molti di essi a terapie personalizzate, ma abbatte le barriere organizzative, culturali e sociali che spesso rendono impossibile un moderno percorso diagnostico e terapeutico”.